La foto dell’orco nel Parco dei Mostri di Bomarzo esposta in una mostra

Lo scatto di Alessandro Mangione che raffigura l'orco nel "Parco dei Mostri di Bomarzo" è stato scelto per essere esposto al "Museo Storico della Giostra e dello Spettacolo Popolare" di Bergantino-Rovigo, un piccolo paese della provincia di Rovigo in Veneto conosciuto a livello internazionale come centro di produzione di attrazioni per Luna Park della più avanzata tecnologia (www.museodellagiostra.it).

La fotografia è stata inserita in una mostra documentaria itinerante sulle origini del Luna Park nelle sue varie fasi evolutive della Fiera mercantile medievale al Parco divertimenti ottocentesco fino all'attuale e ipertecnologico Luna Park.

Il Parco dei Mostri (www.sacrobosco.eu) noto anche come il "Sacro Bosco", si trova in provincia di Viterbo nell'omonima località di Bomarzo. Si tratta del più antico parco di sculture del mondo moderno. Fu realizzato nella seconda metà del cinquecento da Pier Francesco Orsini, signore di Bomarzo, il quale fece scolpire le rocce sul posto, animandole e dandogli forme, a volte minacciose e a volte suadenti, di oniriche creature.

L'orco è l'emblema del Parco dei Mostri. Questo enorme volto con la bocca spalancata e lo sguardo terrorizzante sembra voler incutere timore e allo stesso tempo anche meraviglia nel visitatore. Intorno alle fauci compare attualmente una scritta "OGNI PENSIERO VOLA". In origine vi era incisa un'altra scritta con evidente riferimento all'Inferno di Dante: "LASCIATE OGNI PENSIERO VOI CH'INTRATE".